Carbon Farming Awareness Hub (CarboFarmHub)

Il cambiamento climatico sta colpendo l’intero pianeta con evidenti rischi di danni irreparabili per l’ambiente e la vita umana. Cresce la consapevolezza che si tratta di un fenomeno globale che richiede iniziative faro e un quadro di intervento comune.

Gli eventi del 2019, vale a dire le proteste della popolazione giovane in tutta Europa, e i cambiamenti ambientali e i cataclismi dell’inizio del 2020, ci hanno costretto a ripensare il modo in cui attualmente consumiamo e produciamo, sulla base del vecchio approccio economico “prendere, produrre e smaltire” e il paradigma dell’economia lineare.

Nel 2020, la Commissione europea ha adottato una strategia globale impegnativa per rilanciare la transizione verde, promuovendo una crescita economica sostenibile e generando nuovi posti di lavoro. I pilastri di questa ambiziosa strategia sono il Green Deal e la relativa strategia Farm2Fork, insieme al nuovo piano di economia circolare, e da dicembre 2021, la nuova “Carbon Farming Initiative”. In questo scenario, il settore primario può svolgere il ruolo di volano dell’innovazione e di motore verso la transizione verde.

Il carbonfarming si riferisce a pratiche di gestione agricola che mirano a fornire mitigazione del clima in agricoltura. Ciò comporta la gestione sia del territorio che del bestiame, di tutte le riserve di carbonio nel suolo, nei materiali e nella vegetazione, oltre ai flussi di anidride carbonica (CO2), metano (CH4) e protossido di azoto (N2O). Secondo l’Eurobarometro del 2021 (513), da uno a cinque cittadini europei considerano l’impronta di carbonio dei loro acquisti alimentari e talvolta adattano i loro acquisti di conseguenza, dimostrando il crescente interesse dei consumatori per i prodotti alimentari a zero emissioni di carbonio.

Il progetto Carbon Farming Awareness Hub (CarboFarmHub) mira a creare una rete di awarenesshub situati nei 4 paesi partner (GR, IT, ES, PT), al fine di unire le forze per rispondere al bisogno comune e cruciale di aumentare la consapevolezza e le competenze soprattutto dei giovani cittadini e degli agricoltori per essere pronti ad affrontare le nuove sfide che deriveranno dalla combinata richiesta di sistemi alimentari sostenibili e dalla necessità di combattere l’insicurezza alimentare causata da eventi come la guerra in Ucraina. Facendo riferimento ai bisogni comuni al centro della proposta, vale la pena considerare che tutti i paesi coinvolti hanno attuato una forte politica a sostegno della transizione verso sistemi di produzione biologica. Facendo strettamente riferimento all’obiettivo principale della strategia Farm2Fork di raggiungere entro il 2030 il 25% della superficie totale coltivata biologicamente, Italia, Spagna, Portogallo e Grecia sono i paesi leader in Europa con le maggiori superfici agricole biologiche: Italia (15,2%), Spagna (9,7 %), Portogallo (8,2%) e Grecia (8,7%).

I principali obiettivi e risultati tangibili di CarboFarmHub sono:

Aumentare la consapevolezza dei giovani e delle parti interessate in relazione alle strategie europee riguardanti la transizione verde e l’azione per il clima. Un’ampia serie di iniziative di sensibilizzazione sia in loco che online saranno implementate in tutti i paesi partner e a livello internazionale, nel quadro del CarboFarmHub creato. L’Hub funzionerà come punto di riferimento e acceleratore nella promozione di modi di produzione sostenibili e di nuovi modelli di business sostenibili per sostenere la transizione verde a livello europeo.
Valorizzare il ruolo del settore primario, in particolare dell’agricoltura, nella riduzione degli impatti ambientali e sociali. Grazie allo sviluppo e alla sperimentazione dell’Hub, un numero previsto di 600 giovani, tra almeno 350 stakeholder (amministratori pubblici, policy maker, agricoltori, BSO, associazioni giovanili, fornitori di IFP, università, cittadini), saranno coinvolti nel cosiddetto Quadro globale di iniziative, insieme ad almeno 100 agricoltori interessati ai processi di conversione e all’emergente mercato europeo del carbonio.
L’analisi dell’attuale politica climatica dell’UE relativa all’agricoltura del carbonio, ai costi e alle barriere dell’agricoltura del carbonio, ai tipi di pagamento dell’agricoltura del carbonio sarà inclusa nel policy brief (WP3) che sarà prodotto. Raccoglierà commenti, idee, feedback dei giovani e delle parti interessate dopo la loro partecipazione all’iniziativa di sensibilizzazione che può supportare i politici nella progettazione di nuove politiche e nello sviluppo di misure che incentivano l’agricoltura biologica e a base di carbonio.

Iniziative globali:

Il quadro di iniziative mira a fornire opportunità di apprendimento e azioni mirate ai giovani per accrescere la loro consapevolezza su temi emergenti come la transizione verde e l’agricoltura basata sul carbonio, con particolare riferimento alla promozione dell’ecoinnovazione nel settore agroalimentare. Include iniziative di formazione e coinvolgimento sia online che in presenza.